Manutenzione
Estintori – Idranti
La normativa principale di riferimento per la manutenzione degli estintori è la UNI 9994-1:2013.
Secondo tale norma la manutenzione degli estintori secondo la norma UNI EN 99994-1:2013 viene effettuata in 5 fasi:
- Controllo iniziale: consiste in verifiche ed accertamenti di presa in carico effettuato dalla ditta di manutenzione. Questo controllo viene eseguito contemporaneamente alla fase di controllo periodico.
- Sorveglianza: è un controllo visivo per verificare lo stato dell’estintore. Questa operazione può essere effettuata dal personale presente nelle aree protette dopo aver ricevuto adeguata istruzione.
- Controllo periodico: è un controllo sull’efficienza dell’estintore con frequenza almeno semestrale. Deve essere effettuato dalla ditta di manutenzione.
- Revisione programmata e Collaudo: devono avvenire con frequenze diverse a seconda della tipologia dell’estintore. Il Collaudo comporta la Revisione dell’estintore.
Le normative di riferimento per il servizio di manutenzione per gli idranti sono la UNI10779 ed UNI EN 671/3
Come per gli estintori, ci sono alcune operazioni che possono essere eseguite dall’utente ed altre che devono essere effettuate dalla ditta specializzata:
- Sorveglianza: consiste in un’operazione di verifica delle apparecchiature quanto ad integrità, completezza dell’equipaggiamento e possibilità di accesso. Questo tipo di verifica può essere effettuata dall’utente con cadenza semestrale ed inserita tra le due visite di manutenzione periodica.
- Manutenzione Periodica: deve essere effettuata dalla ditta specializzata con personale qualificato e competente, con frequenza semestrale in conformità alla normativa UNI-EN 671-3.
Oltre alle operazioni di verifica da effettuare semestralmente, ci sono alcune prove che devono essere eseguite con cadenza annuale e quinquennale.